Un testo consigliato per la Biodinamica Viscerale,
di Walter Holtzapfel  1912 – 1994 Antroposofo. Direttore della sezione di Medicina della Libera Università del Goetheanum, internista in vari ospedali e cliniche e medico di campo durante la guerra. Ha seguito negli anni diversi istituti di pedagogia curativa, docente, conferenziere e autore di diverse pubblicazioni. (vedi anche La genesi alla luce dell’evoluzione embrionale umana)

Organi e organismo.

“Ogni organo manifesta una duplice natura: da una parte è una formazione chiusa, che nella sua specificità isola nettamente dal restante organismo, dall’altra parte è aperto ai processi dell’intero organismo.”
Possiamo paragonare gli organi agli strumenti di un’orchestra, il violino, il pianoforte, il flauto, l’arpa; l’organismo è l’intera orchestra e la sinfonia l’opera che esprime nostra vitalità.

Immagine dal libro: la relazione degli organi con il sangue arterioso – rosso, e venoso – blu, crea quattro “motivi d’organo”:

• Nel Polmone il sangue da blu diventa rosso
• Nel Fegato blu rimane blu
• Nel Rene rosso rimane rosso
• Nel cuore rosso contro blu

Il fegato è l’organo che dà all’uomo il coraggio di mettere in atto un proposito; il fegato media la trasformazione di un pensiero in un’azione concreta. Rudolf Steiner

Rudolf Steiner caratterizza il fegato come un organo della volontà. Esso ha a che fare conta realizzazione di un intento, con la trasformazione in atto di una decisione presa.
Il fegato è spugnoso di consistenza molle, che vive interamente immerso nell’elemento fluido, Nell’embrione, occupa per primo, quasi tutta la cavità addominale, con una crescita espansiva, morfologicamente fluida, limitato solo dalle strutture adiacenti. Principale organo di controllo metabolico, esegue un numero enorme di reazioni biochimiche. La trasformazione di ciò che è dato è opera della volontà, che nella tripartizione fisio-psicologica fatta da Steiner è associata al metabolismo.

La tripartizione spirituale nell’essere umano:
Sistema nervi-sensi, SNC – ambito del pensiero
Sistema ritmico, Cuore-Polmoni – ambito del sentire
Sistema membra-metabolismo – ambito della volontà 

Come il chimico diluisce le sostanze in acqua quando vuole ottenere una reazione, così il fegato necessita di una natura liquida per operare le trasformazioni biochimiche. Se questo processo fluido si blocca, allora anche la volontà e il movimento degli arti ne risentono.

Tra i fluidi che scorrono nel fegato ha un ruolo speciale il sangue venoso portale. La vena porta raccoglie il sangue refluo dagli organi impari della cavità addominale (milza, intestino, stomaco, pancreas) da cui provengono le sostanze per essere ulteriormente elaborate. Il fegato è dunque connesso con gli organi addominali, che sono asimmetrici, ed è esso stesso fortemente asimmetrico.  L’asimmetria è un processo della volontà. Il sistema neuro-sensoriale, che costituisce la base dell’attività di pensiero e di rappresentazione, è formato sul principio della simmetria (i due emisferi cerebrali, etc), nel sistema ritmico appare già una certa asimmetria (tre lobi polmonari a destra, due a sinistra, il cuore spostato a sinistra),e nella region del metabolismo gli organi sono totalmente asimmetrici. (…) Il nesso tra l’asimmetria e la volontà è riscontrabile anche in altri campi, l’architettura, la moda dove tende ad evidenziare l’elemento volitivo. (…)

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Organogenesi

Dall’indice del libro

Il polmone dà forma al pensiero.
Viene messo in relazione con l’elemento terra. Attraverso il polmone l’anima che vive nell’elemento aereo viene incorporata nel regno terreno.